La Commissione Europea ha messo TikTok Lite nel mirino, minacciando di sospendere alcune delle sue funzioni a partire da giovedì. L’app, lanciata in Francia e Spagna, è al centro delle preoccupazioni dell’UE riguardo ai potenziali danni alla salute mentale degli utenti, in particolare dei minori, derivanti da un sistema a premi che potrebbe incoraggiare l’abitudine al consumo e alla dipendenza.
L’iniziativa dell’UE, avviata in base al Digital Services Act (Dsa), impone a TikTok di rispondere entro il 23 aprile fornendo un rapporto sulla valutazione del rischio per TikTok Lite e sulle misure adottate per mitigarne gli effetti. Senza una risposta entro i termini stabiliti, TikTok rischia pesanti sanzioni, fino al 5% del suo fatturato annuo globale.
La situazione è resa ancora più tesa dalla recente approvazione, da parte della Camera USA, di un provvedimento sulla sicurezza nazionale che potrebbe portare al potenziale bando di TikTok, come parte di un più ampio pacchetto di aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. La controversia solleva domande cruciali sull’etica e la regolamentazione delle piattaforme sociali e sull’equilibrio tra il desiderio di innovazione e la protezione della salute pubblica.